Questa ricetta propone l'abbinamento assai gustoso tra il tradizionale zampone, dal gusto deciso e robusto, e la salsa di mele, fresca e delicata. Variante insolita ma decisamente sfiziosa e saporita, che evoca profumi e sapori anglosassoni.
Cuocete le zampone di Modena seguendo le indicazioni riportate sulla confezione.
Nel frattempo preparate la salsa di accompagnamento: sbucciate le mele renette e tagliatele a cubetti.
Tritate le scalogno, poi unitelo ai cubetti di mela precedentemente tagliati e versate il tutto in una casseruola aggiungendo una noce di burro, sale, pepe e tanto brodo vegetale quanto basta perchè tutti gli ingredienti risultino perfettamente coperti.
Lasciate stufare a fuoco dolce fino a quando la mela non si sarà cotta ed il brodo assorbito.
A questo punto, schiacciate le mele con una forchetta fino ad ottenerne una purea, che servirete da accompagnamento allo zampone caldo e tagliato a fette, adagiato su un piatto da portata guarnito da fettine di mela fresca.
Protagonista immancabile dei menu natalizi, aromatizzato con spezie o al naturale, lo zampone, insieme ai tortellini in brodo e al Lambrusco, è un piatto tipico della tradizione culinaria modenese. Si ottiene da un impasto di carni suine tritate avvolto da un involucro costituito dalla pelle delle zampe anteriori del maiale.
Ma quali sono le origini di questo prelibato insaccato? Sia lo zampone che il cotechino risalgono al secolo XVI e precisamente nel 1511, quando le milizie di Papa Giulio II assediarono la città di Mirandola.
Fu allora che gli abitanti del posto si ingegnarono ad insaccare la carne di maiale nella cotenna, inventando il cotechino e, successivamente, nelle zampe, dando origine allo zampone.