Squamate, svuotate, deliscate le sarde privandole della testa ma lasciando la coda. Lavatele, asciugatele delicatamente stando attenti a non dividere le due metà. Mettete in una padella 4 cucchiai di olio e il pangrattato mescolando continuamente fino a che non sia dorato.
Mettete l'uvetta sultanina in ammollo in acqua calda e lasciatela rinvenire. Tritate il prezzemolo e le acciughe. Quindi amalgamate bene pangrattato, pinoli, l'uvetta strizzata, acciughe tritate, prezzemolo, zucchero, sale e pepe.
Disponete questo composto all’interno delle sarde e arrotolatele su se stesse come involtini in modo che la coda resti all’esterno.
Adagiatele su una teglia unta separandole con una foglia di alloro.
Cospargetele con il composto di pangrattato rimasto unito a olio, succo d’arancia e zucchero. Infornate a forno 200°, per circa 20-25 minuti.
Consigliamo di mangiare dopo circa una mezz’ora dalla preparazione.
Il nome a beccafico deriva da una varietà di uccello, il beccafico appunto, che essendo goloso di fichi se ne ciba a volontà in estate diventando tondo e saporito, proprio come le sarde di questo piatto.