La cotoletta è senza dubbio uno dei piatti celebri della Lombardia, in particolr modo del milanese, insieme ad altre tipicità eccellenti quali il panettone e il risotto allo zafferano. Nella ricetta che vi proponiamo, ricetta dello Chef Federico Valicenti, il sapore inconfondibile della milanese è esaltato dal prezioso aroma del tartufo nero, che coferisce alla pietanza un gusto elegante e raffinato rendendo questo secondo piatto più goloso che mai.
Redazione Centrale
Battete le costolette adoperando il batticarne per ammorbidirle e renderle meno spesse.
In una ciotola sbattete le uova, aggiungete delle scaglie di tartufo nero.
Salate la carne su tutte e due le superfici e quindi passate ciascuna costoletta nella farina, nell'uovo sbattuto e successivamente nel pangrattato.
Premete bene la carne nell'impanatura avendo cura di far aderire completamente il pangrattato alla carne.
Ponete il burro in un tegame, fatelo sciogliere e quindi leggermente soffriggere, aggiungete poi le costolette e fatele ben dorare su entrambi i lati, rigirando la cotoletta aggiungete delle scaglie di tartufo nero.
Servite le cotolette ancora calde.
L'osso della cotoletta, detto anche manico, viene di solito ricoperto con della carta stagnola per consentire ai commensali di penderlo tra le dita e spolparlo agevolmente.
La cotoletta viene estratta dalla lombata di vitello da latte; gli esperti sostengono che solamente le prime sei costolette siano adatte all'impanatura, perchè hanno la giusta quantità di polpa e grasso che conferisce loro la corretta tenerezza per affrontare la cottura senza essere precedentemente battute a lungo.
(foto: manzotin.blogspot.com)