I Cacuocciuli ‘a viddaniedda (Carciofi alla villanella) rappresentano un secondo piatto della cucina siciliana semplice e saporito, povero ma ricchissimo di sapori, facile da eseguire e comunemente conosciuto con il nome di “carciofi in tegame” che a Palermo assume il nome di “cacuocciuli ‘a viddaniedda”.
Redazione di PalermoPulite i carciofi togliendo le foglie più dure, pulitene i gambi e m etteteli a bagno con acqua e limone e un pò di farina per sbiancarli; dopo cinque minuti scolateli bene e allargateli un pò al centro e posizionateli in un tegame largo, fatto questo introducate al centro di ogni carciofo un pezzetto di acciuga, l'aglio intero, un po' di prezzemolo, sale e peperoncino.
Irrorate i carciofi con un filo d'olio extravergine d'oliva, ponete il tegame sul fuoco aggiungendo mezzo bicchiere d'acqua e fateli cuocere per circa venti minuti e non appena cotti serviteli ben caldi.
Pulire i carfiofi togliendo le foglie esterne più dure per evitare che restino duri dopo la cottura.
Questa ricetta può essere gustata sia da persone con intolleranza al glutine o celiache, che da persone che non soffrono di queste patologie.
I Cacuocciuli ‘a viddaniedda (Carciofi alla villanella) si accompagnano bene ad un contorno di patate in umido o dei pisellini.