Questo piatto rappresenta il territorio, dove di solito trionfa sulle tavole della festa.
La fusione della carne migliore e di un vino prezioso non può che dare un risulato eccezionale!
Questa ricetta deve essere iniziata il giorno prima della cottura, infatti la carne deve frollare per una notte nel vino e negli ortaggi elencati.
Mettete in un contenitore il pezzo di carne, unite la verdura tagliata a pezzi tranne la Cipolla più piccola che deve essere trafitta con i chiodi di garofano e aggiunta al resto.
Ricoprite il tutto con il vino e lasciate marinare per un'intera notte.
Il giorno dopo in una pentola friggete l'aglio ed il rosmarino e quando saranno coloriti eliminateli.
Aggiungete la carne e fatela rosolare bene da tutte le parti, salatela e copritela con il vino e le verdure della marinata, cuocete coperchiato per circa 50 minuti passati i quali dovete controllare la cottura, se necessario continuatela.
Se la marinatura dovesse consumarsi aggiungete del brodo, (nella pentola deve esserci sempre quattro dita di liquido).
A cottura ultimata estraete la carne e mettetela a raffreddare.
Frullate il liquido e le verdure rimaste nella pentola cercando di recuperare la cipollina con i chiodi di garofano, (i chiodi di garofano se frullati danno un gusto troppo speziato).
La salsa deve risultare un pò densa quindi se è troppo liquida addensatela con un poco di farina sciolta in acqua.
Tagliate la carne a fette e rimettetela nella pentola con la sua salsa e tenetela in caldo fino al momento di servire.
Se vi accorgete che il sugo del brasato risulta un po' acido per via del vino aggiungete un cucchiaino di zucchero o un mezzo bicchiere di latte che però ha l'inconveniente di schiarire la salsa.
Si possono usare anche altri vini più leggeri come ad esempio il Dolcetto o il Nebbiolo.
La polenta si sposa molto bene con il brasato così come il purè di patate.
Nei pranzi importanti si accompagna addirittura con le frittelle di mele.