Preparare le seppie. In una padella schiacciate con lo spremi aglio i due spicchi e fateli leggermente soffriggere in una buona base di olio d’oliva. C’è chi ama metter lo spicchio d’aglio intero per poi poterlo eliminare. Io personalmente amo talmente tanto questo ingrediente che preferisco, nel rispetto delle quantità, schiacciarlo e lasciarlo perché in questo modo sprigiona tutto il suo aroma. Per la quantità d’olio da utilizzare non siate troppo scarsi.
Una volta soffritto leggermente l’aglio mettete nella padella le seppie e fatele insaporire a fuoco vivo, stando attenti a non fare bruciacchiare nulla. Quando si saranno scottate per bene in tutte le loro parti, aggiungete una bella manciata di prezzemolo tritato fine e aggiustate di sale.
Rigirate ancora per amalgamare il tutto e quindi sfumate con un bel bicchiere di birra. Lasciate evaporare l’alcol a tegame scoperto e poi aggiungete del brodo vegetale (lo stesso potete utilizzarlo per la cottura del riso) e lasciate cuocere lentamente le seppioline con coperchio. Prepariamo adesso il riso. In un’altra pentola fate soffriggere in un po’ d’olio la Cipolla tritata fine fine. Aggiungete il riso e fatelo tostare a fuoco basso e poi sfumatelo con mezzo bicchiere di birra bionda.
Lasciate evaporare, aggiungete il brodo e portate il riso a metà cottura, mescolando spesso e senza esagerare con i liquidi. A questo punto, senza toglierlo dal fuoco, aggiungete al riso il sugo di seppioline che avete preparato a parte, mescolate bene di modo che tutto si incorpori, aggiungete se necessario un altro po’ di brodo, aggiustate di sale e portate sempre mescolando a cottura. Togliete dal fuoco, impiattate, cospargete con del prezzemolo e gustatevelo ovviamente con un buon bicchiere di birra.
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La mia dolce zia abruzzese, che mi ha insegnato a cucinare il pesce, mi diceva sempre in uno stretto dialetto teramano che l’olio deve abbondare. Ovviamente non deve prevalere ma nemmeno essere quel filino che a volte consigliano in alcune ricette. Inoltre olio di oliva e non extravergine, che preferisco usare crudo e non soffritto come in questo caso.
Un altro consiglio: per rendere ancora più piatto unico questo primo, aggiungete al sugo di seppioline circa 200 grdi piselli e non vi dovrete porre il problema di una seconda portata. Buon appetito!
foto www.velocucino.it