Unire i prodotti della terra per ottenere il massimo del gusto è lo scopo di questa ricetta. I peperoni cotti al forno hanno un gusto inegualiabile ....ma il succo che lasciano dopo la cottura si deve proprio buttare? Scopritelo con questa ricetta!
RosalinaMettete i peperoni in un teglia e cuoceteli in forno per una trentina di minuti, quando avranno la buccia abbrustolita, toglieteli e metteteli in un contenitore chiuso e fateli raffreddare,
(questa operazione si può fare tranquillamente il giorno prima per il giorno dopo).
Quando sono freddi sbucciate i peperoni: privateli del torsolo, dei semi e filtrate il liquido che è rimasto sul fondo del contenitore.
Preparate il risotto facendo colorire nell'olio d'oliva la Cipolla precedentemente tritata e un rametto di rosmarino, aggiungete il riso e continuate la rosolatura per qualche minuto rimestando.
Bagnate con il vino bianco e lasciate evaporare, aggiungete un mestolo di brodo e continuate a cuocere rimestando per cinque minuti. Eliminate il rosmarino e continuate la cottura bagnando il riso con il liquido lasciato dai peperoni. Quando è quasi cotto aggiungete: i peperoni cotti al forno tagliati con le forbici a striscie e il basilico tritato a coltello, mentecate con burro e grana padano.
Negli anni '60 quando sono arrivati dal sud i primi immigrati (non molto ben visti in quel tempo) quando si presentavano ad un colloquio di lavoro (quasi sempre nell settore agricolo) veniva loro richiesto di ripetere una frase di difficilissima pronuncia per chi non era piemontese: "Dui pouvroum bagnà ntl'oli",(due peperoni bagnati nell'olio). Solo chi riusciva a pronunciare questa frase in maniera decente era ritenuto sufficentemente intelligente.
Il peperone di Carmagnola è coltivato fin dai primi del '900 ed è un prodotto così apprezzato da diventare quasi un'ingrediente essenziale della cucina estiva carmagnolese.
Moltissimi personaggi della cultura, del cinema e della politica vengono a Carmagnola per degustare i nostri peperoni.
Tutti i ristoranti da luglio a ottobre propongono in maniera quasi ossessiva piatti a base di peperoni cucinati o in maniera tradizionale o con ricette innovative.