Il pomodoro estratto, o come si definisce in siciliano "strattu", ha a che fare con la tradizione estiva tutta siciliana di preparare il concentrato di pomodoro, in cui il pomodoro rosso di Sicilia e il sole caldo sono gli ingredienti principali.
Redazione di PalermoLavate bene i pomodori e fateli scolare, tagliateli a metà e metteteli in un pentolone molto capiente, schiacciateli e cuoceteli a fuoco moderato per circa sessanta minuti e aggiungete un po' di sale.
Durante la cottura mescolate spesso e a fondo il pomodoro per evitare che si attacchi alla pentola; non appena pronto, passatelo con un passapomodoro e rimettetelo a bollire per altri sessanta minuti.
Ponete la salsa ottenuta in dei piatti di ceramica a fondo bianco e lasciatelo ad asciugare al sole per circa 3 giorni, mescolandolo di tanto in tanto e ponetelo in un luogo chiuso durante la notte.
Man mano che la salsa si asciuga riunitela e raccoglietela in un numero di piatti sempre inferiore; raggiunto il colore rosso scuro il concentrato "strattu" è pronto per essere riposto in dei barattoli di vetro, con l'aggiunta di olio extravergine d'oliva quanto basta e dell foglie d'alloro per proteggere la parte superiore.
Di solito per fare questo tipo di conseva si utilizza il pomodoro cosiddetto "siccagno", poiché è quello che contiene meno acqua e che ha bisogno di cuocere meno.
Questa è una ricetta valida sia per chi è intollerante al glutine o comunque celiaco che per chi è esente da queste problematiche alimentari.
Per fare circa 2 chili di estratto ci vogliono 20 chili di pomodori.