È con un po’ di ritrosia che metto in rete la ricetta del Ragù della (mia) Nonna Gigliola.
Questa è una ricetta alla quale sono molto legata e della quale sono molto gelosa, ma….o adesso o mai più!!!
Soffriggere molto lentamente nell’olio il battuto di sedano, carota, Cipolla, aglio, scalogno, prezzemolo, salvia e basilico.
Aggiungere anche la foglia di alloro che poi andrà tolta.
Quando le verdure sono cotte e ben asciutte, aggiungere il sale, il pepe, i chiodi di garofano e la carne; rosolare bene.
Ricoprire poi con il latte e, mantenendo un leggerissimo bollore, far asciugare completamente (è necessaria circa un ora).
Infine unire la passata di pomodoro e lasciare cuocere a fuoco bassissimo per almeno 3 ore, aggiustando con sale e pepe.
(Ricetta di Giorgia Lagosti)
Vino: niente di meglio che il rosso Sangiovese di Romagna, colore rosso rubino, vinoso, profumo di viola, sapore asciutto, tannico, leggermente acidulo.
Questa è una ricetta molto "antica", che si differenzia da quella del tradizionale ragù romagnolo e che la nonna Gigliola ha "ereditato" dalla cuoca della nobile famiglia ravennate dei Conti Pasolini.