Nato nel piccolo comune viterbese di Vallerano, il bagnone – ovvero baccalà in guazzetto servito su fette di pane - è uno di quei piatti della tradizione locale che rischiano di estinguersi, perché ormai considerato fuori moda. Il bagnone infatti era il pranzo al sacco dei contadini e veniva consumato nei rari momenti di pausa durante la raccolta delle olive.
Verdiana AmorosiVersate in una pentola 600-700 g di acqua, aggiungete l’aglio, i semi di finocchio, le bacche di ginepro e portate ad ebollizione.
Raggiunto il bollore adagiate il filetto di baccalà (tagliato in 4 pezzi grossi) nell’acqua e lasciate cuocere a fuoco medio fino a quando non sarà diventato bello morbido.
Nel frattempo, tagliate il pane a fette spesse, grigliatele e sistemate ogni fetta in una scodella, versate un mestolo di brodo di cottura del baccalà sulla fetta di pane, irrorate con olio extra vergine di oliva e quando è pronto, adagiate una porzione di baccalà su ogni fetta di pane, spolverate con pepe nero e servite!
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