Queste tortine sono fantastiche per la prima colazione, ma se le servite anche con una buona tazza di tè il successo è assicurato.
RosalinaMontate le uova con lo zucchero, aggiungete la farina, il lievito ed il burro sciolto sul fuoco e ancora caldo ma non bollente.
Rivestite degli stampini per tortine con il burro e la farina e rovesciate all'interno di ognuna l'impasto precedentemente preparato.
Infornate a 170° per 15 minuti, quando le tortine si presentano gonfie e sode estraetele dal forno e fatele raffreddare.
Con un coltellino incidete le tortine asportando la parte superiore e scavate con un cucchiaino all'interno togliendo da ognuna un poco di parte friabile della torta.
Riunite la mollica in un piccolo recipiente e ad esso aggiungete parte dello sciroppo di conservazione delle ciliegie e le ciliegie tagliate a metà.
Dovete ottenere un impasto leggermente liquido.
Con questo composto riempite le tortine facendo trasbordare un poco le ciliegie, poggiate su di esse come se fosse un cappellino la parte asportata in precedenza e spolverizzate con lo zucchero a velo.
Se volete usare le ciliegie fresche privatele del nocciolo, ricopritele di zucchero e aspettate che esca il loro sugo.
Potete usare anche le fragole e le pesche in alternativa alle ciliegie.
Le ciliegie si mangiano fino al 24 giugno con la sicurezza di non trovare l'ospite Giovannino.
Giovannino è il bruco che nasce dalle uova deposte dagli insetti all'epoca della fioritura ed è chiamato così perchè è solito far capolino il giorno di San Giovanni che cade proprio il 24 giugno.