Eccolo!...E' arrivato il torrone e con lui già si sente l'atmosfera natalizia.
Croccante, delicato ed avvolgente il suo sapore ci cattura, proviamolo anche avvolto in una morbida, dolcissima torta.
Rosalina
Nel mixer mettete 4 uova, 150 g di zucchero e montate molto bene il tutto. Pesate 150 g di farina e unite 1 bustina di lievito.
Ammorbidite il burro e unitelo alle uova montate,aggiungete anche la farina e lo lievito frullando ancora per qualche minuto.
Pennellate una teglia con dell'olio e rivestitela con la carta da forno.
Rovesciate il composto ed infornate a 180° per 15/20 minuti,(controllate la cottura toccando la superficie della torta, se è soda toglietela dal forno)
Montate i tuorli d'uovo con il rimanente zucchero, unite la farina ed il latte e portate a bollore a fiamma bassa sempre rimestando.
Fate raffreddare la crema e appena sarà maneggevole la torta tagliatela in due,( le due parti andranno sovvrapposte).
Mettete la base della torta su di un vassoio e farcitela con metà della crema e parte del torrone ridotto a pezzi piccoli, (spezzatelo con il batticarne).
Coprite con l'altra parte e schiacciate bene per far aderire le due parti.
Ricoprite la superficie della torta con la crema rimasta e cospargete di torrone.
Sciogliete la marmellata con un cucchiaino d'acqua e spennellate la superficie della torta.
Potete anche fare la torta rotonda, ma questo comporterà due cotture per poter sovrapporre le due parti.
La crema deve essere già soda quando viene spalmata sulle due parti, quindi bisogna che sia già quasi fredda.
Se non volete lucidare la torta in superficie con la marmellata potete in alternativa sciogliere a bagnomaria 100 g di cioccolato amaro e farlo cadere a gocce sul torrone sovrastante la torta.
Il torrone pare sia nato in oriente e portato in italia dalle navi veneziane; era un impasto fatto con albume d'uovo zucchero e mandorle.
Un dolce simile fu servito al pranzo nuziale di Francesco Sforza con Bianca Maria Visconti ed era a forma di torre, fu quindi chiamato torrone in onore alla città di Cremona che ospitò il matrimonio.