I bignè vengono preparati con pasta choux, un particolare tipo di impasto molto delicato e leggero. Per l'esecuzione di questa ricetta, in mancanza di tempo, potete acquistare dei bignè già pronti (ma che siano freschi!) e farcirli con la deliziosa crema pasticcera rivestendoli poi con un golosissimo zabaione, aromatizzato dalle note profumate e dolci del vino Albana di Romagna. Ottimi da mangiarsi da soli, questi bignè possono anche essere utilizzati per le vostre preparazioni originali e golose.
Redazione di RavennaAll'interno di una ciotola di acciaio, dotata di manici e dal fondo spesso, mescolare insieme gli ingredieni della crema: iniziare amalgamando energicamente tre tuorli d'uovo con 12 g di zucchero, aggiungere poi gli 80 g di farina e incorporare il 1/2 l di latte, a poco a poco, sempre mescolando.
Aggiungere anche la stecca di vaniglia, che andrà poi tolta a preparazione ultimata, e cuocere a bagnomaria: inserire la ciotola con gli ingredienti della crema all'interno di una pentola più grande, che avrete riempito per 1/3 di acqua molto calda.
Cuocere a fuoco bassissimo (l'acqua nella pentola non deve bollire) continuando a mescolare. E' necessario fare molta attenzione che la crema non raggiunga mai il bollore.
Una volta ottenuta la giusta densità, togliete dal fuoco e lasciare raffeddare mescolando di tanto in tanto.
Dopo che si è freddata, versare la crema in un sac a poche e riempire i bignè.
Metterli quindi per pochi minuti nel forno già caldo a 180 gradi.
Preparare ora lo zabaione cuocendo anch’esso a bagnomaria: il procedimento da seguire è lo stesso della crema pasticcera, tuttavia, dopo aver montato i 4 tuorli con i 100 g di zucchero e prima di procedere con la cottura a bagnomaria, incorporare il vino e mescolare per amalgamere bene tutti gli ingredienti.
Mescolare continuamente con una frusta, mantenendo il fuoco molto basso. Lo zabaione è pronto quando risulta ben denso, spumoso, montato e dal colore quasi bianco.
Con questo, glassare i bignè caldi, completare con qualche goccia di caramello e servire con un bicchiere dello stesso vino che si è usato per lo zabaione.
(Ricetta di Giorgia Lagosti)