Di Laura Margheritino
La ricetta delle vedure in pastella è una di quelle leccornie che si presta ad essere utilizzata nel periodo invernale e possibilmente con verdure di stagione.
In questo caso saranno protagoniste verdure ed ortaggi, tipici di questo periodo e che fanno parte della tradizione palermitana, vale a dire i cavolfiori, i carciofi e le zucchinette verdi, che avvolti nella pastella e fritti, sono un ottimo antipasto da gustare "a scotta dito".
Redazione di PalermoPer la preparazione della pastella occorre sciogliere 25 grammi di lievito in 300 ml di acqua tiepida; a parte mettere 450 grammi di mix di farina senza glutine (il tutto in una ciotola con bordi alti); aggiungere 2 uova e un pizzico di sale e lavorare per circa 2 minuti.
Versare il lievito sciolto nell'acqua e lavorare ancora la pastella per circa 10 minuti, fino a quando il composto risulterà liscio ed omogeneo; finita la lavorazione, coprire la ciotola con una coperta in un luogo caldo e lasciare la pastella a lievitare per circa 2 ore.
Nel frattempo pulire le verdure (carciofi, cavolfiori, zucchine) tagliarle a fettine di circa un centimetro di spessore e sbollentarle leggeremente.
Quando la pastella è ben lievitata, almeno del doppio del suo volume, immergere in essa le verdure sbollentate e poi friggerle in abbondante olio di semi di girasole a 180°C.
Dopo aver fatto scolato le verdure in pastella, già fritte, dall'olio in eccesso, con l'ausilio di abbondante carta per fritti, servirle ben calde.
Per rendere la pastella più croccante si deve far riposare il composto da un minimo di 120 ad un massimo di 240 minuti, ovviamente sempre in un ambiente il più possibile caldo e al coperto.
Questa ricetta può essere modificata sostituendo alla farina e al lievito senza glutine, la farina di grano duro e il lievito normale, senza per questo alterarne il gusto.