Per chi ama gustare la morbidezza del flan, ecco una ricetta particolare con l'abbinamento peperoni/grana/taleggio.
Questo è un antipasto con la "A" maiuscola perchè da solo può essere l'unico piatto d'inizio di un pranzo composto da diverse portate.
Può anche sostituire con i suoi ingredienti un secondo piatto con contorno.
RosalinaCuocete i peperoni nel forno per circa 35 minuti, lasciateli raffreddare e ripuliteli privandoli del torsolo e dei semini.
Preparate la besciamella facendo sciogliere in un pentolino il burro, unite la farina rimestando bene perchè non si formino i grumi, unite il latte precedentemente scaldato e portate a bollore.
Dividete in due la besciamella, una parte servirà per i flan, l'altra per la salsa.
Mettete la besciamella destinata al flan nel frullatore, aggiungete i peperoni, sale, 2 cucchiai di formaggio grana e le uova.
Frullate fino ad ottenere una crema omogenea, rivestite gli stampi (o monoporzione o stampo lungo da budino) con dell'olio di semi servendovi di un pennellino e cospargeteli con del pane grattugiato.
Riempiteli per 3/4 con il composto e dopo averli messi in una teglia con due dita d'acqua infornateli a 180° per una mezzora.
Per preparare la salsa ai due formaggi procedete così: nella besciamella rimasta unite il grana grattugiato ed il taleggio tagliato a dadini, mettete il tutto in un pentolino e a bagnomaria cuocete fino a che i formaggi si siano sciolti del tutto; salate e usate questa salsa per accompagnare i flan.
Passate la lama del coltello lungo il bordo dello stampo e capovolgete i flan nel piatto, aggiungete la salsa ...e buon appetito!
Il flan è un piatto che si può preparare il giorno prima. Si prepara la base e si tiene in frigorifero e il giorno dopo si cuoce in forno.
Anche la salsa ai formaggi si potrà fare prima e riscaldare il giorno dopo a bagnomaria o nel microonde.
Per conservare il lucido delle teglie d'acciaio usate per il bagnomaria, (il calcare di solito le ricopre con una patina bianca) basta mettere nell'acqua uno spicchio di limone o un cucchiaio d'aceto.
Il nome Flan deriva dal francese e si riferisce ad un dolce morbido cotto in forno. Già nell'antica roma era una specie di dolce a base di uova, farina e miele. Con il tempo la ricetta è cambiata soprattutto negli ingredienti, infatti ai giorni nostri si possono trovare dei flan con verdure, frutta, carne e pesce.