Ogni sera si fa buio sempre più presto, la voglia di tornare a casa e trovare ad aspettarci qualcosa di buono ci mette fretta.
La sorpresa è il sul tavolo, calda, colorata e spande i profumi dell'orto, del formaggio saporito e il pungente aroma del polline prezioso dal quale nasce lo zafferano.
Rosalina
Pulite e lavate la lattuga, mettetela grondante in una padella dove avete soffritto uno spicchio d'aglio, cuocete per una quindicina di minuti, togliete lo spicchio d'aglio e fate raffreddare.
Preparate la besciamella facendo sciogliere in un pentolino il burro, aggiungete la farina rimestando bene, salate e aggiungete il latte facendo bollire il tutto.
Dividete la besciamella: 3/4 per il flan e 1/4 per la salsa.
Quella destinata al flan mettetela ad intiepidire, quella destinata alla salsa lasciatela nel pentolino, tenetela bollente a bagnomaria, aggiungete il formaggio tagliato a dadini e 4 cucchiai di formaggio grattugiato.
Rimestate il tutto fino al completo scioglimento del formaggio e aggiungete lo zafferano.
Mettete nel frullatore la lattuga, le uova, il rimanente formaggio grattugiato, i 3/4 di besciamella ed un pizzico di noce moscata.
Frullate il tutto e rovesciate in uno stampo da budino oleato e rivestito di pane grattugiato, cuocete a bagno maria per 35/40 minuti a 180°.
Controllate la cottura toccando la superficie del flan, se con la pressione delle dita non "balla" ma è sodo toglietelo dal forno altrimenti aumentate il tempo di cottura.
Estraete il flan dal forno e passate un coltello lungo i bordi dello stampo, capovolgetelo su di un piatto da portata e servitelo a porzioni accompagnato dalla salsa di formaggio e zafferano.
Se la salsa al formaggio e zafferano vi sembra troppo densa aggiungete del latte.
Se il vostro menù prevede altri antipasti fate che siano leggeri e ridotti perchè il flan sazia molto.
Il flan può essere anche un buon secondo piatto.
Invece della lattuga potete usare anche: Spinaci, cicoria, biete, borragine e l'ortica autunnale.
In questo periodo che è il passaggio tra l'autunno e l'inverno la natura fa un pò di confusione e se ci avete fatto caso molte volte fioriscono anche dei fiori primaverili,(come ad esempio le violette selvatiche).
L'ortica, il tarasacco e altre piante fanno la stessa cosa, quindi possiamo raccogliere anche d'autunno le erbe che ci piacciono.