A cura di Wilma Zanelli direttore di Aquolinae -
Pulire il branzino, sfilettarlo e spinarlo. Toglier la pelle tagliare a fette sottili la carne del tonno e del branzino. Marinare con limone, salsa di soia e olio per 30 minuti. Nel frattempo pulire le cime di rapa, cucinare in acqua bollente per 7 minuti, scolare. In una padella con olio di oliva soffriggere aglio e peperoncino e le cime di rape tagliuzzate. Comporre il piatto mettendo al centro le cime di rape calde, disporre le fette alternando i 2 pesci e recuperare il condimento della marinatura. Condire. Terminare con una julienne di basilico.
Il sommelier di Aquolinae Andrea Busso, consiglia un abbinamento con un Vermentino di Gallura Docg.
Molteplici sono le proprietà delle cime di rapa. Dal punto di vista nutrizionale sono ricche di calcio, ferro, fosforo, vitamina c, A, B2, hanno un buon contenuto proteico (sono un ottimo sostituto della carne) e sono un naturale disintossicante per l'organismo. Ne viene consigliato il consumo per il contenuto in sali minerali, vitamine e fattori antiossidanti. La cima di rapa è consigliata alle donne in gravidanza, infatti contiene molto folato (sale dell’acido folico), che aiuta a prevenire la spina bifida nel neonato. Importantissime anche per chi è celiaco, dato che non contengono glutine.